Gli immediati dintorni di Bolzano offrono moltissime attività a chi visita la città. Ne abbiamo selezionate alcune tra le più suggestive e facili da raggiungere.

L’Alto Adige è una terra ricchissima di bellezze, ma non è sempre necessario allontanarsi dalla città per scoprirle. Gli immediati dintorni di Bolzano riservano infatti gradevoli e inaspettate sorprese a chi sceglie di visitarli. Muovendosi a piedi o coi mezzi pubblici (gratuiti grazie alla Bolzano Card) nelle vicinanze della città è possibile raggiungere numerose e suggestive località. Le montagne che cingono Bolzano offrono infatti splendide escursioni, paesaggi pittoreschi e meraviglie davvero degne di nota. Qui ne abbiamo selezionato alcune che vale la pena vedere quando si sceglie Bolzano per una vacanza.

Le passeggiate del Guncina e di Sant’Osvaldo

Esposte i direzione sud ovest, le passeggiate del Guncina e quelle di Sant’Osvaldo sono due amatissime promenade che possono essere comodamente raggiunte a piedi da Bolzano. Entrambi i sentieri, circondati da vigne lussureggianti e romantici castelli, salgono dolcemente sui pendii che circondano la città, regalando viste e scorci suggestivi sulla conca di Bolzano e la bassa atesina. Grazie alla loro posizione, lungo queste passeggiate la flora alpina della città si mescola a piante tipicamente mediterranee, dando vita a uno di quei contrasti che rendono Bolzano famosa e speciale.

Altopiano del Renon

Una delle località più amate di tutto l’Alto Adige, l’altopiano del Renon si raggiunge facilmente dall’hotel in auto, in funivia e anche a piedi. Una volta saliti, qui vi aspettano splendide passeggiate tra i boschi, pittoreschi villaggi e limpidi laghetti di montagna. Da non perdere l’escursione a bordo dei suggestivi vagoni in legno dello storico trenino che collega Soprabolzano a Collalbo, passando attraverso i prati e i boschi della zona. Meritano una visita anche l’amatissimo allevamento di lama e alpaca del ristorante Kaserhof e le incredibili piramidi di terra. Formazioni geologiche che sfidano la gravità, rendendo indimenticabile il paesaggio.

Ascensione al Corno del Renon

Partendo a piedi o in funivia dal fondovalle, si sale a Soprabolzano. Da qui parte l’escursione che porta alla cima del Corno del Renon lungo i sentieri 6 e 1, che fungono anche da tracciato per due suggestive gare di corsa in montagna: la Hornattacke e la Skyrace. Una volta in cima è possibile sostare in uno dei due rifugi e godere della splendida vista a 360°, che spazia verso alcune delle cime e delle catene più belle della provincia (a nord verso le Alpi austriache, a est verso le Dolomiti, a sud verso il gruppo del Brenta e a ovest verso quello dell’Ortles).

San Genesio e l’altopiano del Salto

A pochi chilometri da Bolzano, sul Monzoccolo, tra i comuni di San Genesio e Meltina, si apre l’altopiano del Salto. Questa è la distesa di boschi di larici più alta d’Europa ed è perfetta, sia in estate che in inverno, per chi ama dedicarsi alle escursioni: a piedi, in bici a cavallo o con gli sci fa poca differenza. Circondati da alberi magnifici e prati verdissimi, punteggiati di malghe e osterie, si possono ammirare stupendi scorci sulle Dolomiti e la Valle dell’Adige. Tra questi paesaggi che toccano nel profondo e lasciano un segno, pascolano gli splendidi cavalli aveliniesi, col loro manto morbido e biondo. Tra le tante escursioni della zona, che da Bolzano si raggiunge facilmente in funivia (gratuitamente grazie alla Bolzano Card), consigliamo quella agli Stoarne Mandel, una distesa di omini di pietra davvero affascinante e suggestiva.

Il Colle e i suoi sentieri

Il Colle è un’altra delle montagne che circondano la città di Bolzano. Le sue balze s’innalzano dal quartiere di Aslago e anch’esso può essere raggiunto comodamente a piedi o con la funivia (la più antica d’Europa). Dalla sua cima, posta a circa mille metri di altitudine, si dipartono numerosi sentieri che s’addentrano nei boschi verdeggianti della zona. Da qui si può raggiungere l’alta via di Laives e il santuario di Pietralba, oppure dirigersi verso Nova Ponente e la Val d’Ega. In entrambi i casi, queste escursioni sanno regalare momenti magici e scorci pittoreschi.